Consulenza psicologica
La consulenza psicologica ha l’obiettivo di aiutare la persona a scoprire le strategie più adatte alla sua situazione per promuovere il cambiamento e la piena realizzazione di sé.
La valutazione psicodiagnostica è un percorso che consente di comprendere il funzionamento psicologico di una persona, di raccogliere tutte le informazioni necessarie per l’analisi dettagliata delle problematiche riferite, con lo scopo di pianificare strategicamente un corretto intervento clinico.
Si tratta di un percorso che formalmente comprende i primi tre colloqui e permette la valutazione degli aspetti cognitivi, affettivi, comportamentali ed interpersonali di una persona.
La modalità principe della valutazione psicodiagnostica è il colloquio clinico che può essere integrato da interviste semi-strutturate o test auto-somministrati.
La ricostruzione della storia di vita, mediante il processo anamnestico, è una parte importante della valutazione. Grazie ad essa è possibile comprendere come mai una persona ha acquisito determinate sensibilità, certe prospettive su di sé, sul mondo e sugli altri, quali sono le sue paure e difficoltà, i suoi bisogni emotivi e come mai ha sviluppato specifiche vulnerabilità.
In questa sorta di intervista il paziente ha occasione di raccontarsi, forse anche per la prima volta. Le informazioni raccolte dai colloqui clinici e dall’elaborazione dei test somministrati servono per ottenere un quadro complessivo della personalità e dei possibili sintomi di disagio nella loro frequenza, intensità, manifestazione e contesto di riferimento.
Questo permette di formulare un’eventuale diagnosi psicologica, utile per orientare il trattamento su precisi obiettivi.
Inoltre, grazie alla fase di valutazione si decide il tipo di intervento da effettuare scegliendo tra consulenza, percorso di sostegno psicologico, promozione del benessere o psicoterapia.